SOLIGATTO

E POI C’E’ LA TERRA 

La proposta si ispira al libro E poi c’è la terra di G. Ceccarani edizioni Topipittori, che, attraverso un linguaggio asciutto e al tempo stesso poetico, compie un viaggio visuale dal microcosmo di una piccola classe, alla terra, passando per un parco giochi, un treno, una città ecc. E in questa avventura in cui tutti si possono riconoscere e identificare, perché l’autrice sapientemente non dà coordinate, indicazioni temporali e illustra in maniera astratta, si capisce che gli uomini “giocano” a fare delle differenze, creano delle divisioni, delle ingiustizie. E invece la terra, vista da lontano, sarebbe identica per tutti. La stessa. Un testo molto breve ma denso, che aiuta a riflettere sulle scelte importanti e sulla relazione. Anche l’atelier creativo cerca una coerenza con i colori, lo stile astratto delle illustrazioni e il significato del testo: per questa ragione i bambini in una prima fase sono chiamati a realizzare delle piccole forme geometriche con carte e stoffe, in una seconda a fare delle prove per cercare delle relazioni armoniche tra questi elementi e forme, infine a creare un’opera d’arte astratta su una vera tela d’artista, giocando con la composizione e la fantasia per sviluppare il pensiero laterale.